Musik und Natur

Studiengruppe der Forschungsstelle Gustav Mahler  

Der kulturgeschichtliche Topos der „Natur“ ist in der gesamten abendländischen Musik von zentraler Bedeutung, insbesondere in Bezug auf die Kategorien der Gattung, der Poetik und des musikalischen Stils. Von der vokalen und dramatischen bis hin zur instrumentalen Musik werden Bezüge zur Natur seit langem bewusst und programmatisch verfolgt, während sie zugleich in anderen Fällen implizit sein können und daher einer sorgfältigen Analyse bedürfen. Diese Dimension hat in der Musikwissenschaft im Zusammenhang mit der jüngsten ökokritischen Wende in den Geisteswissenschaften zunehmend an Aufmerksamkeit gewonnen. Unter diesem Blickpunkt ist es notwendig, über das Deskriptive und Analytische hinauszugehen und einen transdisziplinären Rahmen zu schaffen, um die kulturellen Paradigmen zu identifizieren, von denen sich bestimmte Komponist:innnen inspirieren ließen oder um die „ökologischen“ Beziehungen zwischen Mensch und Natur zu betrachten.

Die Studiengruppe will zu dieser Perspektive beitragen, indem sie als Treffpunkt für Wissenschaftler:innen und Doktorand:innen aus aller Welt dient, die – im Bereich der Musikwissenschaft – und darüber hinaus zum Thema Musik und Natur forschen. Angesichts der Vielfältigkeit dieses Themas werden sich die Aktivitäten der Gruppe zunächst auf den Zeitraum der Musikgeschichte vom späten 19. bis zum späten 20. Jahrhundert konzentrieren, wobei durchaus eine Überprüfung etablierter kritischer und historiographischer Kategorien angestrebt wird. Ein entscheidendes Moment in dieser Zeit war zweifellos Mahlers komplexe Verbindung mit dem Erbe der musikalischen Romantik, was sich sowohl in Hinblick auf das Konzept des Naturlauts als auch auf die zahlreichen Verweise zur Idee der Landschaft in seinen Symphonien widerspiegelt. Im Laufe des 20. Jahrhunderts gewann dieses Thema im Rahmen der Auflösung tonaler Normen und durch eine „verräumlichende“ Konzeption des musikalischen Materials zunehmend an Bedeutung.

Dieses Thema wird unter anderem aus folgenden Blickwinkeln und Disziplinen betrachtet:

·      Historische Musikwissenschaft

·      Musikanalyse

·      Umweltforschung

·      Kulturgeographie

·      Literaturtheorie

·      Akustik und Sound Studies

·      Musik und visuelle Kulturwissenschaft

Die Gruppe wird sich ab 2021 zweimal im Jahr, im Juli und im Dezember, am Institut für Musikwissenschaft der Universität Innsbruck treffen. Bei jedem Treffen werden die Teilnehmer*innen einen Vortrag halten, in dem sie den Gruppenmitgliedern ihre aktuelle Forschung vorstellen. Alle zwei Jahre wird sich die Gruppe im Juli in Toblach/Toblach zusammenfinden und sich thematisch mit dem Thema Natur bei Mahler und seinen Zeitgenoss:innen befassen. Dazu werden auch Wissenschaftler:innen als Gastredner:innen und Doktorand:innen als Teilnehmer:innen oder Gastredner:innen eingeladen.

Die Studiengruppe will außerdem folgende Ziele anstreben:

·      Erstellung einer Website der Studiengruppe

·      Einrichtung einer Forschungsgruppe zu einem spezifischeren Schwerpunkt innerhalb des Forschungsbereichs „Musik und Natur“

·      Veröffentlichung eines Sammelbandes mit Aufsätzen von Gruppenmitgliedern

·      Veranstaltung zur Präsentation von Forschungsergebnissen im Rahmen der Gustav-Mahler-Musikwochen in Toblach/Dobbiaco

Gründer und Koordinator: Angelo Pinto, Forschungsstelle Gustav Mahler (Österreich–Italien)

Mitglieder:

Thomas Peattie (vice-coordinatore), University of Mississippi (USA)

Daniel Grimley, University of Oxford (UK)

Sherry Lee, University of Toronto (Canada)

Rachel Mundy, Rutgers University (USA)

Kirsten Paige, North Carolina State University (USA)

Carlo Serra, Università della Calabria e di Torino (Italien)

Paolo Somigli, Freie Unviersität Bozen (Italien)

Marcus Zagorski, University Comenius Bratislava (Slovakei)

 

——————————————————————————————————————-

Musica e Natura

Gruppo di studio del Centro di Ricerca Gustav Mahler

Il topos storico-culturale della natura ha avuto una centrale importanza lungo la musica occidentale particolarmente perché si relaziona a categorie di genere, poetica e stile musicale.  Dalla musica vocale e drammatica a quella strumentale, i riferimenti alla natura sono stati a lungo perseguiti consapevolmente e programmaticamente, mentre in altri casi possono essere impliciti e quindi rivelati solo attraverso un'attenta analisi. Questa dimensione ha ricevuto una crescente attenzione nella musicologia nel contesto della recente svolta eco-critica nelle discipline umanistiche. In questa prospettiva è necessario andare oltre il descrittivo e l'analitico per abbracciare un quadro più transdisciplinare, che ci permetta di identificare i paradigmi culturali da cui sono stati ispirati alcuni compositori, o di considerare la relazione "ambientale" tra gli esseri umani e la natura.

Questo gruppo di studio si propone di contribuire a questa prospettiva come punto di incontro di studiosi e studenti di dottorato che in tutto il mondo stanno conducendo ricerche sul tema della musica e della natura, nel campo della musicologia ed in altri. Data la portata di questo tema, le attività del gruppo saranno inizialmente incentrate sul periodo della storia della musica dalla fine dell'Ottocento fino alla fine del Novecento e in modalità che implichino la rivisitazione di categorie critiche e storiografiche consolidate. Durante questo periodo un momento cruciale fu senza dubbio il complesso legame di Mahler con l'eredità del Romanticismo musicale, sia per quanto riguarda il concetto di Naturlaut che per i numerosi riferimenti all'idea di paesaggio nelle sue sinfonie. Nel corso del XX secolo, questo tema assume un'importanza crescente all'interno della rottura delle norme tonali attraverso una concezione "spazializzante" del materiale musicale.

Tra le prospettive in cui questo tema sarà considerato si annoverano i seguenti campi di studio e discipline:

●      Musicologia storica

●      Analisi musicale

●      Studi ambientali

●      Geografia culturale

●      Teoria letteraria

●      Acustica e sound studies

●      Musica e culture visuali

Il gruppo si incontrerà due volte l'anno, a luglio e dicembre, a partire dal 2021, presso l'Istituto di Musicologia dell'Università di Innsbruck. Ad ogni incontro i partecipanti presenteranno un documento che introdurrà i membri del gruppo alla loro attuale ricerca. Ogni due anni l'incontro di luglio del gruppo si terrà a Dobbiaco/Toblach e sarà tematicamente incentrato sul tema della natura in Mahler e nei suoi contemporanei. Il gruppo inviterà anche studiosi come relatori ospiti e dottorandi come partecipanti o relatori ospiti.

Il gruppo di studio avrà anche i seguenti esiti:

●       sito web del gruppo di studio

●       creazione di un gruppo di ricerca su un focus più specifico all'interno dell'area di ricerca del gruppo

●       pubblicazione di una miscellanea comprendente saggi dei membri del gruppo

●       un evento di divulgazione della ricerca che si terrà a Dobbiaco/Dobbiaco nell'ambito delle Settimane Musicali GustavMahler/ Gustav Mahler Musikwochen

 

Fondatore e coordinatore: Angelo Pinto, Centro di Ricerca Gustav Mahler (Austria- Italia)

Membri:

Thomas Peattie (vice-coordinatore), Università del Mississippi (USA)

Daniel Grimley, Università di Oxford (UK)

Sherry Lee, Università di Toronto (Canada)

Rachel Mundy, Rutgers University (USA)

Kirsten Paige, North Carolina State University (USA)

Carlo Serra, Università della Calabria e di Torino (Italia)

Paolo Somigli, Libera Università di Bolzano (Italia)

Marcus Zagorski, Università Comenius di Bratislava (Slovacchia)