PROJEKT | PROGETTO 2021-2022


Teilnehmenden | Partecipanti


Projektleiter | Capo del progetto:

Stefan Hakenberg


Komponist:innen | Compositori:rici

Michele Cagol

Fabian Dudek

Sára Iván

Eva Kuhn

Paolo Notargiacomo

Hristina Šušak


Musikwissenschaftler:innen | Musicologi:ghe

Federico Celestini

Milijana Pavlović

Musiker:innen | Musicisti:te

El Cimarrón Ensemble

N.B. La versione italiana si trova sotto la versione tedesca.

Die Edition 2022 steht im Zusammenhang mit der diesjährigen Internationalen Konferenz Die kompositorische Rezeption Gustav Mahlers. Mit dem Projekt ist unter der Leitung des Komponisten Stefan Hakenberg in Toblach eine Werkstatt für die praktische, kreative und ortsbezogene Auseinandersetzung mit Konferenzthemen der Forschungsstelle eingerichtet worden. Sie bietet einer Gruppe von jungen Komponierenden die Gelegenheit sich direkt in Toblach intensiver mit Mahler einerseits und mit ihrem eigenen Bezug zu seinem Schaffen und Wirken andererseits zu befassen. Die Werkstatt dient so dazu die Faszination mit Mahler auch mit heute jüngeren Komponierenden zu teilen und, durch die Präsentation dieses Konzertes, die zweifellos große, inspirative Kraft Mahlers auch auf ihre neuen Kompositionen miterlebbar zu machen. So können frische Hörperspektiven im Bezug auf Mahler erschlossen und Reflektionen über Mahlers kreative Prozesse aufgrund von praktischen Erfahrungen bereichert werden. Eine Kompositionswerkstatt direkt an dem Ort, an dem Das Lied von der Erde entstanden ist, zu betreiben, gibt der Mahlertradition einen in vieler Hinsicht idealen Wirkungsraum auf aktuell entstehende Musik, und der Gemeinde Toblach, ihren Musikern und ihren Besuchern eröffnet sich durch sie eine einladende, am Ort verwurzelte, lebende Brücke zur Kunstform Mahlers.

Die eingeladenen Komponierenden sind von Kompositionsprofessoren in der EUREGIO Tirol / Südtirol / Trentino und angrenzenden Regionen vorgeschlagen worden. Besonderer Dank für ihre großzügige Mitwirkung an Fabio Cifariello Ciardi in Trient, Moritz Eggert in München, Karlheinz Essl in Wien, Heinrich Unterhofer in Bozen und Riccardo Vaglini in Venedig.

Jeder/Jede der sechs Komponierenden hat sich in der Arbeit besonders auf je einen Satz aus Das Lied von der Erde bezogen. So ist das entstandene Konzert gewissermaßen ein laufender Kommentar zu Mahlers Komposition, in den, im Zusammenhang mit Mahlers Abschied, auch zwei Lieder von ihm selbst mit einbezogen sind. Die neuen Werke werden unter der Leitung von Clemens Heil von einem Ensemble vorgetragen, in dem hervorragende Musiker aus dem Pustertal mit den im Halleiner El Cimarrón Ensemble gebündelten Gastsolisten aus dem weiteren Alpenraum zusammenspielen.

L’edizione 2022 si riallaccia alla conferenza internazionale di quest'anno La ricezione compositiva di Gustav Mahler. Il progetto è diretto dal compositore Stefan Hakenberg che ha allestito a Dobbiaco un laboratorio di composizione dove vengono trattati e esaminati i temi legati a Mahler e al luogo. Esso offre a un gruppo di giovani compositori e compositrici l'opportunità di confrontarsi più intensamente con Mahler direttamente a Dobbiaco, da un lato, e con il proprio rapporto con la sua opera e la sua influenza, dall'altro. Il workshop serve quindi a condividere il fascino di Mahler con i giovani compositori e compositrici di oggi e, attraverso la presentazione di questo concerto, a rendere tangibile l'indubbio grande potere ispiratore di Mahler nelle loro nuove composizioni. In questo modo si possono aprire nuove prospettive di ascolto in materia di Mahler e arricchire le riflessioni sui processi creativi mahleriani sulla base dell'esperienza pratica. Questo laboratorio di composizione direttamente nel luogo in cui Mahler scrisse Das Lied von der Erde rappresenta il posto ideale per trasmettere la tradizione mahleriana ai brani che stanno per essere realizzati e apre alla comunità di Dobbiaco, ai suoi musicisti e ai suoi visitatori un panorama vivo sul luogo che affonda le sue radici nel patrimonio lasciatoci dal grande compositore boemo nelle estati tra il 1908-1910.

I compositori/rici invitati sono stati proposti da professori di composizione dell'EUREGIO Tirolo / Alto Adige / Trentino e delle regioni limitrofe. Un ringraziamento particolare per la generosa partecipazione a Fabio Cifariello Ciardi di Trento, Moritz Eggert di Monaco, Karlheinz Essl di Vienna, Heinrich Unterhofer di Bolzano e Riccardo Vaglini di Venezia.

Nel loro lavoro, ognuno dei sei compositori ha fatto particolare riferimento a un movimento di Das Lied von der Erde. Il concerto che ne risulta è, in un certo senso, un commento alla composizione mahleriana che, in concomitanza con l'Addio (Der Abschied) di Mahler, comprende anche due brani dello stesso Mahler. I nuovi brani saranno eseguiti - sotto la direzione di Clemens Heil - da un ensemble in cui suonano musicisti di spicco della Val Pusteria insieme a solisti ospiti della regione alpina confinante, riuniti nel El Cimarrón Ensemble Hallein (cittadina del Salisburghese).