PROJEKT | PROGETTO 2022-2023

Teilnehmenden | Partecipanti

Projektleiter | Capo del progetto:

Stefan Hakenberg

Komponist:innen | Compositori:rici

Haruki Noda

Bernhard Plechinger

Anna Dobrucka

Giuseppe Gammino

Sharleen Revia

Ramsey Sadaka

Sebastiano Beozzo

Leonardo Castellani

Musikwissenschaftler:innen | Musicologi:ghe

Milijana Pavlović

Marcus Zagorski

Musiker:innen | Musicisti:te

El Cimarrón Ensemble

N.B. La versione italiana si trova sotto la versione tedesca.

Diese Edition steht im Zusammenhang mit der diesjährigen internationalen Konferenz Die Natur in der musikalischen Moderne seit Mahler. Mit dem Projekt ist unter der Leitung des Komponisten Stefan Hakenberg 2022 in Toblach eine Werkstatt für die praktische, kreative und ortsbezogene Auseinandersetzung mit Konferenzthemen der Forschungsstelle eingerichtet worden. Sie bietet einer Gruppe junger Komponierender die Gelegenheit, sich direkt in Toblach intensiver mit Mahler einerseits und mit ihrem eigenen Bezug zu seinem Schaffen und Wirken andererseits zu befassen. Die Werkstatt dient so dazu, die Faszination mit Mahler auch mit heute jüngeren Komponierenden zu teilen. Die Präsentation dieses Konzertes ermöglicht es, die zweifellos große, inspirative Kraft Mahlers auch auf neue Kompositionen auch einem breiteren Publikum miterlebbar zu machen. So können frische Hörperspektiven in Bezug auf Mahler erschlossen und Überlegungen zu Mahlers kreativen Prozessen in Kommunikation mit der kompositorischen Praxis vertieft werden. Eine Kompositionswerkstatt direkt an dem Ort, an dem so überragende Werke wie Das Lied von der Erde entstanden sind, zu betreiben und zu entwickeln, gibt der Mahlertradition einen in vieler Hinsicht idealen Wirkungsraum auf aktuell entstehende Musik. Der so glücklich positionierten Gemeinde Toblach, ihren Musikern und ihren Musik liebenden Gästen eröffnet sich durch unsere Kompositionswerkstatt eine einladende, am Ort verwurzelte, lebende Brücke zur Kunstform Mahlers. Die um Beiträge zum Konzert Junge Komponierende und Gustav Mahler in Tobalch gebetenen KomponistInnen sind von Kompositionsprofessoren in der EUREGIO Tirol / Südtirol / Trentino und angrenzenden Regionen vorgeschlagen worden. Dank eines Reisestipendiums des von Alexander Carpenter geleiteten Wirth Institut in Edmonton, Alberta kann in diesem Jahr erstmals auch ein junger Komponist aus Kanada einen Beitrag zum Konzert der KomponistInnengruppe leisten.

Besonderer Dank für ihre großzügig unterstützende Mitwirkung an Il-Ryun Chung in Darmstadt, Fabio Cifariello Ciardi in Trient, Moritz Eggert in München, Karlheinz Essl in Wien, Owen Underhill in Vancouver, Heinrich Unterhofer in Bozen und Riccardo Vaglini in Venedig!

Jeder/Jede der sieben Komponierenden hat sich in der Arbeit besonders auf je einen Satz aus Gustav Mahlers Symphonie Nr. 3 bezogen. So ist das entstandene Konzert gewissermaßen ein laufender Kommentar zu Mahlers Werk.

Dabei haben wir dem 4. Satz der Symphonie, dem, in dem sich Mahler mit dem Programmpunkt „Was mir der Mensch erzählt“ musikalisch befasst, zwei kontrastierende Kompositionen gewidmet.
Die neuen Werke werden unter der Leitung von Clemens Heil von einem Ensemble vorgetragen, in dem die hervorragenden Pustertaler Musiker der Blechzinnen mit den im Halleiner El Cimarrón Ensemble gebündelten Gastsolisten aus dem weiteren Alpenraum zusammen spielen.

L’edizione odierna si riallaccia al convegno internazionale di quest'anno intitolato La natura nel modernismo musicale a partire da Mahler. Tramite il progetto, sotto la guida del compositore Stefan Hakenberg, è stato istituito nel 2022 a Dobbiaco un laboratorio dove vengono trattati e esaminati temi legati a Mahler e al luogo. Esso offre a un gruppo di giovani compositori e compositrici l'opportunità di confrontarsi intensivamente, da un lato, con Mahler direttamente a Dobbiaco, e dall’altro con il proprio rapporto con la sua opera ed il suo lascito. Il laboratorio serve quindi a condividere il fascino di Mahler con i giovani compositori e compositrici di oggi e, attraverso la presentazione di questo concerto, a rendere tangibile l'indubbio grande potere ispiratore di Mahler anche nelle nuove composizioni. In questo modo si possono aprire nuove prospettive di ascolto in materia di Mahler e arricchire le riflessioni sui processi creativi mahleriani sul piano pratico della composizione. Questo laboratorio di composizione, direttamente nel luogo in cui Mahler scrisse Das Lied von der Erde, rappresenta il contesto ideale per mettere in comunicazione la tradizione mahleriana con opere attualmente in fase di realizzazione. Per la comunità di Dobbiaco, le sue musiciste e i suoi musicisti, nonché le sue visitatrici ed i suoi visitatori si crea così un ponte vivo tra il luogo e l’arte di Mahler che lì trova le proprie radici.

Le compositrici ed i compositori invitati sono stati proposti da professori di composizione dell'EUREGIO Tirolo / Alto Adige / Trentino e delle regioni limitrofe. Grazie a una borsa di studio per viaggi offerta dall'Istituto Wirth di Edmonton, Alberta, diretto da Alexander Carpenter, quest'anno per la prima volta anche un giovane compositore canadese potrà contribuire al concerto del gruppo di compositrici e compositori. Un ringraziamento speciale per il loro generoso e prezioso contributo a Il-Ryun Chung a Darmstadt, Fabio Cifariello Ciardi a Trento, Moritz Eggert a Monaco di Baviera, Karlheinz Essl a Vienna, Owen Underhill a Vancouver, Heinrich Unterhofer a Bolzano e Riccardo Vaglini a Venezia!

Delle sette compositrici e compositori ognuno si è concentrato nel proprio lavoro su uno specifico movimento della Sinfonia n. 3 di Gustav Mahler. Il concerto che prende in questo modo forma è in un certo modo un commento attuale all'opera di Mahler. In particolare, abbiamo dedicato due composizioni contrastanti al quarto movimento della sinfonia, in cui Mahler tratta musicalmente il tema "Quello che l'uomo mi racconta".

Le nuove opere saranno eseguite da un ensemble diretto da Clemens Heil, in cui i talentuosi musicisti delle Alpi di Sesto del gruppo Blechzinnen suoneranno insieme ai solisti ospiti provenienti dalle diverse regioni alpine, riuniti ne El Cimarrón Ensemble di Hallein.